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10 maggio 2018

LA CUCINA DEL Q.B.

Sì, forse dovrei fare una rubrica intitolata "la cucina del q.b.", perchè ormai sempre più spesso mi ritrovo a cucinare ad occhio come faceva una volta mia nonna, un po' per magari finire qualche avanzo, un po' per la fretta!!!
Ma finchè i risultati mi piacciono vado avanti...
Quindi ovviamente non troverete le dosi (a parte l'albume perchè mi era avanzato ahahahahah!!!)


BURGER DI TONNO Q.B.
Vale a dire:
tonno al naturale sgocciolato
ceci lessi (i miei erano avanzati, ma potete usare quelli in scatola)
pane raffermo
olive taggiasche
pomodorini secchi sott'olio
1 albume

Mettere tutti gli ingredienti nel mixer ed azionarlo finchè non otterrete un impasto della giusta consistenza per ottenere poi gli hamburger.
Padella antiaderente e quando è calda con un coppapasta formate i vostri hamburger che lascierete cuocere alcuni minuti prima di girarli. Servirli con una bella insalatina fresca.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

23 ottobre 2017

INSALATA DI POLLO

Mika si può lanciare il pollo allo spiedo avanzato, anzi....bisogna riutilizzarlo e dargli nuova vita!!!
E poi approfittiamone con queste giornate che a volte sembrano la lunga coda dell'estate!!!

INSALATA DI POLLO

Vale a dire:
pollo allo spiedo avanzato
carote al curry
ceci precotti
olive taggiasche denocciolate
olive verdi denocciolate
capperi
mais precotto
basilico fresco

L’unica cosa che va preparata sarebbero le carote al curry.
Pulire le carote, tagliarle a bastoncini e metterle in un tegame con un goccio d’olio. Cuocerle leggermente e quando con la forchette sentirete che sono pronte aggiungere curry a piacere.
In una terrina mescolare tutti gli ingredienti e spezzare le foglie di basilico per dare ulteriore profumo.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



2 ottobre 2017

HAMBURGER DI MELANZANE E ZUCCHINE

Diciamo che ci scappa sempre un hamburger alternativo senza la presenza del buns, ma che ci posso fare, a me piace!!!!
E poi vi garantisco che siete fortunati, perchè non sempre fotografo e documento le schifezze che mi preparo!!!!
Non ci sono tutte le dosi? sì, lo so....ma mika sempre le ricette nascono seguendo delle dosi precise, anche in questo caso ho buttato alcuni ingredienti direttamente nel mixer (non è di quelli tecnologici che anche pesano e cuociono...è molto basic, old fashion, quasi vintage direi!!!), per cui dovrete andare ad occhio, a gusto, finchè non ho visto che il composto si riusciva a compattare.
Se non avete o non volete usare il pane da bruschetta potete usare il pane grattugiato (io segui i miei gusti, perchè poi lo devo mangiare io!!!)
E diamo inizio ad un'altra settimana....





HAMBURGER DI MELANZANE E ZUCCHINE

Vale a dire:
1 melanzana media
2 zucchine
pane da bruschette
prezzemolo
1 uovo

Per servirlo:
1 pomodoro gigante
maionese

Accendere subito il forno a 200°.
Pulire il pomodoro e tagliarlo a metà. Ungere le due parti tagliate e metterle in forno con la parte tagliata appoggiata su una teglia foderata con carta forno.
Pulire le altre verdure e tagliarle a cubettoni.
Saltarle in padella con un goccio d’olio (io ho fatto prima le zucchine poi le melanzane)
Mettere il tutto nel mixer insieme al pane, al prezzemolo e all’uovo. Salare e pepare a piacere.
Azionare il mixer fino a ridurre a poltiglia (non troppo perché a me piace sentire sotto i denti i pezzi di verdura).
In una teglia antiaderente e con l’aiuto del coppapasta ottenere gli hamburger e cuocere da entrambi i lati (non ci vorrà molto visto che comunque le verdure sono già state cotte precedentemente).
Togliere il pomodoro dal forno, lasciare leggermente raffreddare prima di farcire con l’hamburger di melanzane e zucchine e la maionese.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



26 settembre 2017

MELANZANE AL FORNO FARCITE

Anche quest'anno l'orto ha lavorato abbondantemente.
E sono sincera ho anche sprecato tanto roba, ma ragaz...mika posso mangiare ininterrottamente verdura. Sì perchè gli uomini sto anno se ne sono andati a far del bene in Perù (il piccolo sicuramente ha giocato coi bimbi più che fare il missionario!!!) ed io mi sono goduta la tranquillità ed il silenzio....io e le mie bestioline (Bonnie la gatta e Wilma la gallina) e le mie nuove amicizie.
Sì...in questi ultimi 12 mesi tante cose sono cambiate ed ho dato un cambio anche alle amicizie.  Una sfoltita alle vecchie ed entrate delle nuove.
Sono sincera anche nel dirvi che per un po' posterò ricette fatte nei mesi scorsi, perchè il tempo per scaricare le foto, sistemarle e preparare i post lo sto ritrovando da questa settimana.
Solo ora che la scuola è ripartita a pieno regime e che iniziamo a prendere le misure con gli orari degli allenamenti nella nuova squadra del piccolo e quindi finalmente la mia pausa pranzo è solo mia e ci posso fare quello che voglio (dopo lavare, stirare, sistemare e le solite cose che ci sono in una casa!!!).
Ma sto dilungandomi troppo per i miei gusti...




MELANZANE AL FORNO FARCITE

Vale a dire:
melanzane tonde violetta
prosciutto cotto
trito mix per gratin tutto ad occhio e gusto:
pane da bruschette
prezzemolo
olive taggiasche
noci
filetti di acciughe
1 pezzo di formaggio Gouda
formaggio che fila (io provola)
1 albume

Nel mixer mettere tutti gli ingredienti per ottenere il trito per il gratin ed azionare fino a tritare tutto. Ovviamente ognuno potrà mettere quello che preferisce o che deve finire (ottimo come svuota cassetta dei formaggi!!!).
Prendere le melanzane, lavarle e tagliarle rondelle.
Ungere leggermente ogni fetta e metterla in una teglia foderata con carta forno ed infornare a 170° per 10 minuti poi girarle e lasciarle altri 10 minuti.
Togliere dal forno e lasciarle raffreddare prima di farcirle con prosciutto cotto e formaggio.
Accoppiarle come per formare un panino e passarle prima nell’albume leggermente sbattuto, poi nel mix per gratin.
Infornare nuovamente fino a doratura.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



21 novembre 2016

POLLO COI CECI AL CURRY

In questo blog la carne non passa molto spesso, perché nonostante non sono vegetariana non ne vado matta, ci sono tanti altri cibi che preferisco…
Però ogni tanto mi lancio…


POLLO COI CECI AL CURRY

Vale a dire:
6 sottocosce di pollo
1 porro
1 barattolo di latte di cocco (circa 40 ml)
2 cucchiaini abbondanti di curry inglese
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di cumino
1 cucchiaino di cardamomo
400 gr di ceci cotti*
riso Basmati per accompagnare

*Io ho usato i ceci secchi tenuti a mollo in acqua per 24 ore cambiandola almeno un paio di volte e cotti in pentola a pressione con alcune foglie di alloro per 30 minuti.

In un tegame abbondante versare un goccio d’olio e soffriggere il porro tritato. Mettere il pollo dalla parte della pelle per rosolarla bene e girarlo per continuare la rosolatura.
Versare le spezie ed il latte di cocco (se volete più sughetto aggiungere mezzo bicchiere d’acqua). Mescolare bene prima di aggiungere i ceci. Continuare la cottura finchè il pollo non sarà ben cotto.
Servire il pollo con riso Basmati bianco.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



3 ottobre 2016

NON SI VIVE DI SOLA CARNE....

L’anno scorso vi avevo proposto il mio “bun” di pomodoro ma con all’interno un hamburger di carne.
Poi la settimana scorso vi ho lasciato la mia ricetta degli hamburger di melanzane e guardate qua che fine gli ho fatto fare....
Oggi il mio "hamburger" è in una versione tutta vegetariana.



BUNS DI POMODORO CON HAMBURGER DI MELANZANE

Vale a dire per ogni persona:
1 pomodoro
1 hamburger di melanzane (qui la ricetta)
1 fetta di formaggio (a vostro gusto)
maionese di soia (o quella che preferite)
qualche foglia di menta e di basilico

Tagliare il pomodoro a metà e metterlo in forno ad ammorbidire.
Togliere dal forno e sulla base mettere la fetta di formaggio, l’hamburger di melanzana, la maionese le foglie aromatiche e chiudere con l’altra metà del pomodoro.
Essendo ancora caldo il pomodoro la fetta di formaggio si scioglierà, per cui consiglio un formaggio che fili (adoro i formaggi che filano!)

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



26 settembre 2016

HAMBURGER DI MELANZANE

Sabato mattina mi sono svegliata presto, mi sono preparata un bel te e gustandemole mi sono detta "Mi...devi assolutamente fare la brava e mettere a posto foto e ricette"
Apro il computer, prendo la macchina fotografica, il mio blocco appunti, la mia penna mitica Bic dai 4 colori (ve la ricordate quella bianca e blu, io ancora oggi ne vado matta!!!) e via nel silenzio della mattina (eliminando quei cacciatori del piffero che non solo mi disturbano, ma anche non li sopporto, facile aspettare le prede ai bordi del bosco dove loro si riparano!!!...ma per questa discussione ci vuole troppo tempo!!!!)..
Mamma mia quante foto..alcuni piatti me li ricordo appena...
Di certo non posso dimenticarmi di questi hamburger visto che ormai li preparo una settimana sì e quella dopo anche....li preparo con tutte le verdure crude e cotte (cotte alla griglia, al forno, lessate, saltate in padella)
Sì, sono stati i più gettonati della stagione, cosa stranissima anche più delle classiche polpette che nessuno ha mai chiesto!!!
Qui ve li propongo con un avanzo di melanzane grigliate, ma vi tormenterò con altre versioni prossimamente (viste le foto!!!!)


HAMBURGER DI MELANZANE

Vale a dire:
1 confezione di ceci in scatola (altrimenti potete usare quelli secchi, ma richiedono più tempo)
melanzane (nel mio caso erano grigliate)
2 cucchiaini di tajine (pasta di sesamo)
1 fetta di pane toscano (io lo uso fresco)
1 mazzolino di prezzemolo
1 uovo piccolo

Nel mixer mettere il pane e ridurre in briciole, aggiungere tutti i restanti ingredienti. Io non frullo tantissimo, perché voglio che si sentano sotto di denti i vari ingredienti (ceci, melanzane).
Salare a piacere.
Scaldare una piastra antiaderente e con le mani o con l’aiuto di un coppa pasta preparare gli hamburger e cuocerli da entrambi i lati.
Potete servirli con tutte le salse possibili ed inimmaginabili nel centro di un bel piatto di verdura fresca...

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



21 settembre 2016

VELOCISSIMAMENTE...CORN DOG

Questo anno proprio sembrava che di friggere nonme ne sarebbe venuta la ben che minima occasione, poi quando ti accorgi che non c'è niente da preparare di sfizioso per il piccolo ed il suo amichetto a parte quei wurstel giganti che non mancano mai in frigo allora mi si è accesa la lampadina.
A dire il vero forse è stato più un flash...in super velocità ho preparato il pranzo per il piccolo mentre alla fine io mi sono mangiata la mia solita insalatona....
Ecco magari potevo usare i wurstel un po' più piccoli, ma quelli erano già finiti....


CORN DOG

Vale a dire:
6 wurstel
80 gr di farina fioretto
120 gr di farina 00
2 uova
100-130 gr di latte
1 cucchiaino di lievito per torte salate
½ cucchiano di zucchero
2 cucchiaini di senape piccante
sale
olio di semi per friggere

Preparare la pastella mescolando le farine, con le uova, il latte, il lievito lo zucchero e la senape. La quantità di latte dipende tanto dalla farina. Si dovrà ottenere una pastella non troppo liquida, ma neanche troppo soda.
Infilare i wurstel con degli spiedini e passarli nella pastella.
Immergere gli spiedini nell’olio già caldo a 170° e rotearli fino a totale doratura.
Due chicchi di sale e sono pronti per essere azzannati.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



28 luglio 2016

CUPOLA DI ROAST BEEF

E perché non mi si dica che sono vegetariana ecco un piatto (davvero insolito per me) con la carne…
La ricetta l’ho vista su Alice, poi ovviamente ho usato gli ingredienti che mi ricordavo, magari cambiandoli un po’ adattandomela....



CUPOLA DI ROAST BEEF

Vale a dire:
fette di roast beef
rucola
formaggio spalmabile (Philadelphia)
pomodorini
prezzemolo tritato (q.b.)
zeste di limone
glassa di balsamico

Rivestire una ciotola con pellicola (vi faciliterà dopo l’estrazione). Fare uno strato con le fette di roast beef, poi uno con la rucola.
Mescolare il prezzemolo tritato con il formaggio spalmabile e metterne un po’ all’interno della cupola.
Terminare con i pomodorini tagliati a rondelle e chiudere con pellicola prima di riporre in frigo fino al momento di servire.
Quando servite capovolgere la cupola, un po’ di zesta grattugiata di limone e qualche goccia di glassa di balsamico.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



9 marzo 2016

CARCIOFI RIPIENI

Per fortuna avevo un po' di ricette ferme che aspettavano di essere postate, perchè in questo periodo non sono proprio moralmente in formissima e persino cucinare mi è diventato faticoso (mangiare ormai è un optional...). Qui mi sa che per un po' dovrete accettarmi così coi miei alti e bassi d'umore....
- - -
Vi ricordate quando ho preparato gli involtini?
E visto che mi era molto piaciuto ho pensato bene di provarne una versione vegetariana...



CARCIOFI RIPIENI

Vale a dire:
carciofi
1 uovo piccolo
130 gr di parmigiano
60 gr di pecorino sardo
40 gr di capperi
130 gr di pane (tipo pugliese nel mio caso)
Agio – prezzemolo - olio
50 gr granella di pistacchi

Pulire i carciofi ed aprirli un po’ con le mani per togliere l’eventuale peluria e creare un incavo dove andrà poi messo il ripieno. Mettere ammollo in acqua e limone.
Nel mixer mettere tutti gli altri ingredienti fino ad ottenere un bel composto.
Scolare i carciofi, salare e pepare e riempire i carciofi, metterli in una pirofila vicini affinché non cadano in cottura e mettere circa 1 dito d’acqua.
Infornare a 175° per 30-40 minuti. Se il ripieno tende a cuocersi troppo coprire con carta stagnola.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



19 febbraio 2016

IL LATO POSITIVO DELLE ATTESE

La ricetta me l’hanno data al volo in piscina, senza dosi e senza specifiche, per cui sicuramente non avranno molto a che fare con gli originali, ma ci provo!!!
Due amanti/praticanti di basket coi quali fin da subito è nata un'intesa positiva...nell'attesa della fine turno di nuoto dei figli è venuta fuori questa

INVOLTINI SICILIANI DI STEFANO & BETTY

Vale a dire (le quantità sono indicative)
350 gr di carpaccio di vitellone
130 gr di parmigiano
60 gr di pecorino sardo
40 gr di capperi
130 gr di pane (tipo pugliese nel mio caso)
Agio – prezzemolo - olio
50 gr granella di pistacchi

A parte la carne e la granella di pistacchi, ho messo tutti gli ingredienti nel mixer e via….
Aggiungere alla fine la granella di pistacchi.
Stendere le fettine di carne e riempirle con un po’ di composto, arrotolare gli involtini e infilarli con due piedini

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



2 febbraio 2016

HAMBURGER BULGUR E QUINOA CON ZUCCA E ZUCCHINE

Quelle confezioni di semini misti da cuocere in 10 minuti secondo me sono comodissimi, per chi come me lavorando non hanno sempre abbastanza tempo per mettersi ai fornelli…
Per questa preparazione ho usato una busta di bulgur e quinoa

HAMBURGER BULGUR E QUINOA CON ZUCCA E ZUCCHINE
CON UOVO IN CAMICIA

Vale a dire:
1 busta di bulgur e quinoa Pedon
2 zucchine
qualche fetta di zucca
½ confezione di ceci in scatola
1 uovo
sale – pepe

1 uovo per servire (facoltativo)

Cuocere il bulgur e quinoa come indicato sulla confezione.
Scolare e lasciare raffreddare.
Inserire tutti gli altri ingredienti nel mixer ed azionare l’apparecchio ad impulso per evitare che diventi una poltiglia (a me piace che si sentano i pezzi).
Inserire il bulgur e quinoa, salare, pepare e mescolare bene.
Mettere sul fuoco una piastra a scaldare (va bene anche una padella antiaderente).
Appoggiare un coppa pasta sulla piastra ed inserire al centro un paio di cucchiai di composto e col dorso del cucchiaio schiacciare bene. Togliere il coppa pasta e dopo alcuni minuti con una paletta girare gli hamburger.
Tenerli al caldo nel forno.
Intanto in un tegame con dell’acqua a leggero bollore aggiungere un po’ di aceto e creare un vortice con un cucchiaio. Al centro del vortice versare un uovo (più è fresco e più il risultato è garantito). Continuare a far girare l’acqua (non serve creare uno tzunami!!!) e cuocere per 4-5 minuti (dipende dalle dimensioni dell’uovo).
Togliere dall’acqua con una ramina ed appoggiarlo delicatamente direttamente sugli hamburger.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

P.s.: Robin spero ti piaccia!!!!

29 settembre 2015

LA CAPRESE ARRIVA IN CARROZZA

La caprese mi piace in tutti i modi, ho provato questa versione ed è piaciuta molto.
Vi ricordate che già l’anno scorso avevo provato coi pomodori fritti, questa volta ho avvolto il tutto nella classica “carrozza”

CAPRESE IN CARROZZA

Vale a dire:
mozzarella
pane da toast (io non tolgo la crosta)
pomodori
foglie di basilico
latte - uovo – pane grattugiato
olio per friggere

Prima di tutto tagliare i pomodori a cubetti e metterli a sgocciolare con qualche chicco di sale. Tagliare a fette sottili anche la mozzarella e mettere anch’essa a sgocciolare.
Tritare il basilico, in un piatto sbattere l’uovo, in un altro mettere il latte e in un altro ancora mettere il pane grattugiato. Iniziare a scaldare l’olio (170°)
Ora che tutti gli ingredienti sono pronti si può iniziare a preparare la caprese in carrozza. Su una fetta di pane da toast mettere una fetta di mozzarella, un po’ di cubetti di pomodoro un po’ di trito di basilico, un’altra fetta di mozzarella e coprire con una fetta di pane da toast. Schiacciare bene ed immergere velocemente prima nel latte, poi nell’uovo ed infine nel pane grattugiato prima di passare nell’olio bollente. Dorare prima da una parte poi dall’altra.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



18 settembre 2015

TOMINO IN FOGLIE DI VITE

Non ricordo granché di quella rivista di gossip, ma tra scandali al sole di personaggi per me totalmente sconosciuti, tra tutte quelle pubblicità di prodotti per dimagrire, per capelli, per pelli sensibili e meno sensibili, eccola là che mi guardava quella ricetta….
Il primo istinto sarebbe forse stato quello di strappare la pagina della rivista, ma poi mi sono detta che magari a qualcuno quelle notizie (chiamiamole così, anche se a dire il vero a me non hanno lasciato nulla) potevano anche interessare.
Allora mi fiondo nella borsa alla ricerca di una penna che non manca mai e di un pezzo di carta. Per paura che arrivasse il mio turno prendo il primo pezzo di carta che trovo. Era uno scontrino già anche appallottolato pronto per essere lanciato alla prima occasione. Lo apro, lo stiro un po’ con le mani e dietro mi annoto la ricetta…
...un mio commento? l'ho trovato molto più delicato e leggero del classico tomino avvolto nello speck!



TOMINO IN FOGLIE DI VITE

Vale a dire per ogni persona:
1 tomino
1 fetta di speck morbido
qualche fetta di pesca
1 arancia bio
paprika
2 foglie di vite

Pulire bene le foglie di vite e sbollentarle per 3-4 minuti. Scolarle, metterle subito sotto l’acqua fredda ed asciugarle con carta da cucina.
Tagliare a metà i tomini, mettere una bella spolverata di paprika, un po’ di scorza grattugiata dell’arancia, la fetta si speck piegata in modo che non fuoriesca dal tomino, 2 massimo 3 fettine di pesca precedente pelata e coprire con l’altra metà del tomino.
Avvolgere ogni tomino nelle foglie di vite e passarli per massimo 2 minuti su una piastra calda o una padella antiaderente calda. Mi raccomando non più di 2 minuti altrimenti inizierà a sciogliersi e a fuoriuscire dalle foglie di vite.
Servire caldo.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


18 agosto 2015

RITORNO COL TOMATO

Da qualche parte devo ripartire e forse non è male questa proposta.
Avevo comunque avvisato che in questo periodo mi sentivo distante da tutto con la testa e che non riuscivo a stare ferma coi pensieri fissati sul blog, perché sfuggivano troppo lontano…
Ma da oggi voglio, anzi devo riprendere il controllo della mia mente e magari riesco anche ad essere più presente tra i blog.
Diciamo che questa ricetta rappresenta il classico piatto carne e verdura, ma presentato in versione moderna forse, o forse un hamburger visto dagli occhi di una in costante bisogno di dieta!!!!


TOMATO BURGER

Vale a dire:
1 pomodoro da insalata
1 svizzera o hamburger (di sorana nel mio caso preparato dal macellaio)
1 fetta alla mozzarella S. Lucia
insalatina verde

Accendere il forno sui 170°, pulire il pomodoro, tagliarlo a metà salarlo e metterlo in una teglia a cuocere un 10-15 minuti deve restare sodo!!!
Intanto cuocere in un padellino la svizzera (posso consigliarvi di passare qui per vedere un valido sistema per cuocere gli hamburger in casa)
Quando saranno pronti si può confezionare il tomato burger come ho fatto io con una semplice insalatina ed una fetta alla mozzarella della S. Lucia (vanno benissimo anche le classiche sottilette o formaggio a scelta) o quello che preferite.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



17 giugno 2015

GLI ULTIMI ASPARAGI IN CAMICIA

Questo era l'ultimo mazzo di asparagi, la fruttivendola mi ha detto che per questo anno la stagione è finita...
Ho visto girare molte di queste preparazioni, ma l’idea dell’abbinamento me l’ha data proprio la fruttivendola quando mi ha venduto quel mazzo di asparagi viola.
I miei preferiti restano i verdi…che ci posso fare!!!!
Ne è uscita una buona proposta valida come antipasto, come stuzzichino o come secondo.

ASPARAGI IN CAMICIA

Vale a dire:
1 mazzo di asparagi (nel mio vaso quelli viola)
1 robiola di capra
fette di prosciutto crudo (o speck) q.b.
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
1 uovo – semi di sesamo

Pulire gli asparagi e cuocerli al vapore (così non si riempiranno d’acqua) lasciandoli croccanti.
Lasciarli raffreddare. Stendere la pasta sfoglia e tagliare delle strisce larghe 2 cm. circa. Spalmare un po’ di robiola di capra su ogni fetta di prosciutto ed avvolgerne ognuna per ogni asparago. Poi avvolgere ogni asparago con le strisce di pasta sfoglia. Spennellare con l’uovo leggermente sbattuto e spolverare coi semi di sesamo.
Forno preriscaldato a 200° e cuocere fino a doratura.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



3 ottobre 2014

SANDWICH DI MELANZANE

Questa ricette l’ha preparata mia mamma in quei giorni in cui non riuscivo a deambulare molto bene. L’idea è di Giovanna e le è piaciuta subito!!!!
Lei ha utilizzato un prosciutto al basilico, noi abbiamo ovviato alla mancanza usando del prosciutto cotto ed aggiungendo una foglia di basilico.
Una valida preparazione, per cui un super grazie a Giovanna anche da parte di mia mamma che ormai le prepara spessissimo!!!!




SANDWICH DI MELANZANE

Vale a dire:
1 melanzana
scamorza affumicata q.b.
prosciutto cotto q.b.
foglie di basilico fresche
1 uovo
pane grattugiato
sale – olio di semi per friggere

Mia mamma ha preparato nel forno tradizionale, perché lei non è portata per la tecnologia, ma se guardate nella ricetta originale si può tranquillamente preparare nel forno a microonde.
Pulire e tagliare le melanzane a rondelle spesse 1/2 cm., spennellarle di olio, appoggiarle su carta forno ed infornare (180°) per una ventina di minuti girandole dopo 10 minuti.
Lasciarle raffreddare, poi farcirle con un po’ di cotto, una fetta di scamorza ed una foglia di basilico. Chiuderle a sandwich e schiacciarle bene prima di passarle prima nell’uovo sbattuto, poi nel pane grattugiato (mia mamma per fare una bella crosticina le ha passate due volte nell’uovo poi nel pane!!!!).
Rimettere su carta forno ed infornare nuovamente per 25-30 minuti o almeno finchè si vedrà che la crosticina è ben cotta.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



18 giugno 2014

CHE FINE HA FATTO LA SVIZZERA?

In ricordi di quei tempi che resteranno sempre impressi nei miei ricordi…
Prima che i dischi in vinile venissero sostituiti dai CD, che i nostri motorini erano i “Ciao”…
Quando per strada giocavamo con le biglie ed i fast food ed i social network non erano neanche nei nostri pensieri….
Quando i cellulari ancora non avevano invaso il pianeta…prima dell’invasione degli anglicismi nel nostro lessico quotidiano "selfie",“green economy”, “fitness”,  “outlet”, “fiction” ecc….
…beh queste polpette schiacciate di carne macinata venivano chiamate “svizzere”…
Adesso forse se chiedo a mio figlio o ai miei nipoti cos’è una svizzera mi rispondono che è una nazione europea….perchè adesso se non li chiami hamburgers vieni considerato un matusa!!!
Ed io sì sono un matusa, ma questa voglio ancora chiamarla svizzera!!!!



LA SVIZZERA

Vale a dire:
3 svizzere di carne di Sorana
1 peperone
1 cipolla di Tropea
salsa Bernese o quella che preferite
sale

Cuocere le svizzere su una griglia o una padella antiaderente (così non serviranno olii). Sono mille i modi di servire questo piatto semplice, semplicemente come me con sopra cipolle e peperoni saltati, oppure con passata di pomodoro, origano e mozzarella (alla pizzaiola).
Servire le svizzere su una fetta di pane con la salsa Bernese nel mio caso ed una bella insalata fresca condita con gomasio e gherigli di noci….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



19 febbraio 2014

POLLO ALL'ANICE CON AGRUMI

Ma chi l’ha detto che se uno non ha tutti gli ingredienti di una ricetta non può ugualmente riprodurla, a modo proprio, ed ottenere un piatto di tutto rispetto?
Della ricetta originale mi mancavano un po’ d’ingredienti e così me la sono adattata,
ma è stata una bella sorpresa…


POLLO ALL’ANICE CON AGRUMI

Vale a dire:
½ pollo a pezzettoni
100 ml di liquore all’anice (io Pernod)
4 cucchiai di olio EVO
il succo di 1 arancio
il succo di 1 limone
2 taclè (un incrocio tra clementine e arance tarocco)
2 mandarini
1 cucchiaino abbondante di senape in polvere
3 cucchiai di zucchero di canna
2 finocchi
qualche rametto di timo fresco
sale - pepe

In una terrina capiente mettere il liquore, il succo del limone e dell’arancia, i pezzi di pollo, i finocchi puliti e tagliati a spicchi sottili, sale, pepe, olio, timo e i mandarini ed i taclè tagliati a fette orizzontali.
Mescolare bene e coprire (andrebbe fatto la sera prima, ma anche fatto un paio d’ore prima il pollo prende su i vari gusti).
Forno già caldo (io nel forno della cucina economica a 200°).
Mettere il pollo e tutta la marinatura in una teglia ed infornare per circa 1 ora finchè il pollo sarà cotto e dorato (io lo giravo ogni tanto!!).
A fine cottura togliere dal forno e nel mio caso ho messo la teglia sulla piastra della cucina economica ed ho lasciato alcuni minuti per far rapprendere il un po’ il sugo. Altrimenti si può fare come indicato nella ricetta originale.
Il profumo che si diffonderà nella cucina sarà davvero invitante…

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



5 febbraio 2014

INVOLTINI DI PETTO DI QUAGLIA CON RADICCHIO TREVIGIANO

Forse sono troppo curiosa, o forse mi piace mettermi in gioco, fatto sta che ultimamante mi rendo conto di lanciarmi anche in ricette e cibi che mai prima d’ora avrei pensato di mettere in tavola, ma neanche di comperare.
E questa ricetta ne è un esempio.
Sono anche stata presa in giro, quando ho detto che volevo provare a disossare un volatile, e che volatile…
Ma se uno mai prova, mai può sapere se ne è in grado, magari l’avrò fatto anche male, ma ce l’ho fatta e questo per me è stato un bel traguardo!!!
(la foto non rende)
Ora non vi stresso più e vi lascio alla ricetta…


INVOLTINI DI PETTO DI QUAGLIA CON RADICCHIO TREVIGIANO
SU POLENTINA BIANCA MORBIDA

Vale a dire:
6 quaglie
100 gr di macinato di pollo o tacchino
pane ammollato nel latte
fette di coppa
1 bicchierino di liquore Calvados
1 spicchio d’aglio
sale – pepe – olio EVO
1 bicchiere di vino bianco
3 cespi di radicchio tardivo trevisano
acqua – polenta istantanea
aceto balsamico

Per prima cosa bisogna mettersi di buona lena a ricavare i petti e le cosce dalle quaglie…(non sapevo se ridere o piangere!!!).
Prendere il macinato, unire il pane ammollato e strizzato (come per fare le polpette!!!) e mescolare molto bene con sale, il pepe ed il liquore.
Prendere i petti e farcirli con un po’ del macinato. Chiuderli ad involtini, avvolgerli in due fette sovrapposte di coppa (va bene anche la pancetta, ma in casa avevo la coppa!!) molto stretti..
In una padella mettere un goccio d’olio con lo spicchio d’aglio e rosolare molto bene gli involtini e le cosce.
Bagnare con il vino, salare, pepare e continuare la cottura.
A parte preparare il radicchio. Lavarlo e tagliarlo in 4 spicchi. Mettere sul fuoco una padella con un foglio di carta d’alluminio, appoggiare una parte degli spicchi di radicchio, salare, pepare e mettere un goccio d’olio, coprire con un altro foglio d’alluminio ed appoggiare sopra un coperchio. Lasciare cuocere per alcuni minuti prima di girare gli spicchi di radicchio, fino a terminare la cottura.
In un tegame intanto si può cuocere la polenta mettendo dell’acqua, sale ed un goccio d’olio. Quando l’acqua bollirà iniziare a versare la polenta a seconda della consistenza che si vorrà ottenere (io vado ad occhio).
Per impiattare mettere un paio di cucchiaiate di polenta, un paio di spicchi di radicchio tardivo cercando di formare un nido dove andremo poi ad adagiare l’involtino e qualche coscetta.
Servire con una leggera passata di aceto balsamico.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



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