Sono tante le farine
che provo in cucina e visto che non collaboro con nessuna di esse, i giudizi,
positivi o negativi, che mi permetto di dare, sono semplicemente a mio giudizio
sindacabilissimo!!!
E dopo questa breve
premessa oggi voglio condividere con voi una ricetta del maestro che io ho preparato
usando la farina Petra3 del Mulino Quaglia.
In questa ricetta ho
usato meno dello 0,5% di lievito di birra sul totale della farina, nonostante i
tempi relativamente corti di lievitazione.
PIZZA CON FARINA
PETRA3
E
MENO DELLO 0,5% DI LIEVITO
Vale a dire:
650 gr di farina
Petra3
520 gr di acqua
30 gr di olio EVO
12 gr di sale
3 gr di lievito di
birra fresco
1 cucchiaino di malto
d’orzo
farina di semola
rimacinata q.b.
olio EVO per ungere
le teglie
per le farciture *
Preparare nella planetaria un
lievitino con 325 gr di farina, 325 gr d’acqua, il malto d’orzo ed il lievito
di birra. Mescolare, coprire con pellicola e lasciare riposare per 1,5-2 h (io
a 28°)
Trascorso quel tempo aggiungere
la restante farina, metà dell’acqua rimasta ed iniziare ad impastare.
Inserire tutta l’acqua ed il sale
e continuare ad impastare con la foglia finché l’impasto non si aggrapperà. A questo
punto inserire a filo l’olio e continuare ad impastare ribaltando l’impasto un
paio di volte.
Appena l’impasto sarà ben aggrappato
sostituire la foglia con il gancio e continuare ad impastare (circa 20-30 mins)
finchè tutto l’impasto si sarà staccato dalle pareti lasciandole ben pulite.
Versare sulla spianatoia ed
aiutandosi con una spatola in acciaio arrotondare l’impasto prima di rimetterlo
nella planetaria coperto con pellicola a lievitare per 3,5-4 ore ad una
temperatura attorno ai 28°.
Spolverare abbondantemente con
farina di semola rimacinata la spianatoia, versare sopra l’impasto e dividerlo
in tre parti.
Dare ad ogni panetto un giro di
pieghe a tre (a libro), arrotondare a palla delicatamente per evitare la
fuoriuscita dei gas di lievitazione e coprire con una boulle di vetro per 1 ora.
Stendere delicatamente gli
impasti sulle teglie (diam.33 cm) leggermente unte, tirando, se necessario, la
pasta da sotto per non disperdere i gas di lievitazione.
Preriscaldare il forno alla
massima temperatura (250°) e quando sarà ben caldo (circa 30 mins) iniziare a
farcire le pizze.
* Nel caso di quella bianca io l’ho
infornata direttamente nella parte più bassa del forno per circa 10 mins o
comunque finchè il bordo non si è dorato, poi l’ho farcita fuori dal forno con
crudo di parma, olive di Gaeta e pomodorini ciliegini.
* Nel caso della pizza margherita
farcire col pomodoro, infornare nella parte più bassa per 5-6 mins, farcire con
la mozzarella e reinfornare fino a terminare la cottura.
* Nel caso della pizza con
mascarpone ed olive taggiasche, ho messo fiocchi di mascarpone , infornato
nella parte più bassa del forno per 5-6 mins, farcito con le olive taggiasche,
la mozzarella e re infornato fino a terminare la cottura.
Braci&Abbracci
Sabe sempre tão bem fazer as pizzas em casa, esta tem um ar tentador e a massa é bem fofa, diferente mas deliciosa.
RispondiEliminaBeijinhos
Grazie mille!!!
EliminaUn abbraccio dall'Italia
Bellissimo il blog...Complimenti! L'ho aggiunto tra i miei blog preferiti.
RispondiEliminaEly di viaggioeassaggio.blogspot.it
GRAZIEEEEEEEEEEEE!!!!
EliminaUn abbracciotto
Mila complimenti.... lui è quello che è (ho fatto un sacco di ricette sue e sono sempre stata soddisfatta di più!).... ma sta pizzetta con tutti quei buchi.... gnam! Un bascione!
RispondiEliminaè meravigliosa, devo assolutamente provare a farla con pochissimo lievito!
RispondiEliminaC'è chi ne usa anche meno, ma io vado per gradi!!!! Se la provi fammi sapere cosa ne pensi!!!
EliminaUn abbraccio
Ciao Mila grazie per essere passata da me.Il tuo blog mi piace un sacco,e anche quello che prepari e favoloso!!!Sono contenta che tu conosca Crevalcore che è' poi il paese di mio marito.Io sono napoletana di origine,ma ho abitato a Carpi prima di sposarmi e trasferirmi qui.Ecco dopo averti fatto una testa di chiacchiere ti abbraccio forte e mi aggiungo ai tuoi sostenitori.baci
RispondiEliminaGrazie della visita. Io invece a Crevalcore ho dei parenti e ci ho passato molto tempo da giovane!!!
EliminaUn abbracciotto
Brava Mila, è davvero una bellezza!!
RispondiEliminaGrazie Silvia, buona giornata
EliminaCiao Mila, sei fantastica! Questa pizza è uno spettacolo, poi con così poco lievito... immagino la leggerezza e la digeribilità, complimenti! :) Un abbraccio forte, grazie per essere passata da me e buona settimana :**
RispondiEliminacomplimenti, bravissima
RispondiEliminapizza fantastica spiegzioni perfette!!!!!!!!!!!
RispondiEliminabaci
Alice
Grazie Alice...io penso sia più facile spesso e volentieri cucinare che scrivere i vari passaggi!!!!
EliminaUn abbracciotto
meravigliosa ;D
RispondiEliminabaci Annalisa
Ottima! Effettivamente il risultato è stato eccellente ho provato anche io questa marca di farina ma x altri usi ed è effettivamente risultata ottima!
RispondiEliminaSì, infatti è davvero ottima!!!
EliminaUn abbracciotto
Anch'io utilizzo queste farine macinate a pietra e mi sono trovata benissimo..profumano di grano e danno un gusto finale al lievitato che adoro :-D
RispondiEliminaSplendida la tua pizza, digeribilissima e leggera...complimenti Mila!
la zia Consu
Grazie zia Consu!!!!
EliminaUn abbracciotto
Che fame Mila!!!! La tua pizza e' strepitosa... io vado sempre sulla stessa ricetta, ma voglio provare anche le tue versioni... Ti diro'...
RispondiEliminaProva e fammi sapere!!!
EliminaUn abbracciotto
che spettacolo Mila!!! Mi piace molto la premessa... puoi permetterti qualsiasi giudizio... la libertà è sacra, continua così!
RispondiEliminaBeh! sono d'accordo con te che la libertà di pensiero è sacra, ma ho visto su alcuni blog commenti non carini per chi citava le marche. Molti sono convinti che dal momento che citi una marca automaticamente vuol dire che ti da soldi o prodotti per farlo. Nel mio caso ci tenevo a sottolineare che attualmente non collaboro con nessuno, che i prodotti che uso me li compero di persona o al limiti me li compera mia mamma, perchè a Bologna c'è più scelta e poi frequenta alcuni negozi che sa che io adoro (es. Drogheria della Pioggia!!!)
EliminaUn abbracciotto
Sembra davvero eccezionale, poi il maestro Adriano è IL Maestro, in fatto di lievitati non ce n'è per nessuno!
RispondiEliminaBrava Mila
E sì, ho fatto alcuni corsi con lui (e Paoletta) e mi piacciono molto anche come persone)
EliminaBuona giornata
Meravigliosa..a dir poco...bravissima Mila, ti faccio i miei migliori complimenti, ne assaggerei molto volentieri una fetta, è troppo ma troppo invitante:))
RispondiEliminaun bacione!!!:)
Rosy
Ciao Rosy, grazie mille!!!
EliminaUn abbracciotto
Benvenuta Michela, qui troverai sempre la porta aperta!!!!
RispondiEliminaUn abbracciotto
Woww Mila, ma che bontà questa pizza, non vedo l'ora di poter provare la ricetta, il mio problema però è trovare la farina....
RispondiEliminadici che potrei provare con una farina qualsiasi?
Comunque ti faccio i complimenti per tutto il blog che è molto bello e per le fotografie che esaltano ancora di più le tue realizzazioni!!!! Bravissima!!!!
Vittoria ho rifatto ieri sera la pizza ed ho usato una manitoba0, OTTIMA!!!!
EliminaUn abbracciotto e grazie che sei passata a trovarmi
Carissima Mila io posso dire che questa pizza è buonissima perchè l'ho concretamente fatta (solo che invece della pedra 3 ho usato l'UNICA sempre di mulino quaglia). La pizza per essere un impasto giornaliero è spettacolare. Croccante, leggera, alveolata come piace a me! Degna di essere rifatta e fotografata perchè a sto giro ce la siamo mangiati tutta,. Mi piaci moltissimo Mila..vedo in te la mia stessa passione per i lievitati.Grazie per questa ricetta! ps. come ti trovi con la pedra3?
RispondiEliminaMi trovo bene, però devo dire che ho fatto solo la pizza per il momento!!!
EliminaGrazie mille!!!!
Un super abbracciotto
L'ho fatta ieri:è a dir poco stratosferica!!!!!!! Grazie!
RispondiEliminaL'unico problema che ho avuto è stata stenderla visto che, usando la refrattaria l'ho dovuta mettere su carta forno.
Hai qualche consiglio da darmi in merito?
Grazie ancora
Ciao
Silvia
Grazie Silvia per averla provata, io uso una pala di legno e scende bene, non uso la carta forno. Vendono anche pale in acciaio al supermercato adatta sia alla pizza che ai dolci e dicono siano ottime per infornare la pizza.
EliminaAncora grazie e buon week end
Che risultato sprepitoso!! Provo di sicuro a farla!! :)
RispondiEliminaVolevo dire strepitoso... -_-''
EliminaRifatta questa sera e cotta su pietra refrattaria...un vero trionfo!!!!
EliminaBuon week end