Forse sono troppo
curiosa, o forse mi piace mettermi in gioco, fatto sta che ultimamante mi rendo
conto di lanciarmi anche in ricette e cibi che mai prima d’ora avrei pensato di
mettere in tavola, ma neanche di comperare.
E questa ricetta ne è
un esempio.
Sono anche stata
presa in giro, quando ho detto che volevo provare a disossare un volatile, e
che volatile…
Ma se uno mai prova,
mai può sapere se ne è in grado, magari l’avrò fatto anche male, ma ce l’ho
fatta e questo per me è stato un bel traguardo!!!
(la foto non rende)
Ora non vi stresso
più e vi lascio alla ricetta…
INVOLTINI DI PETTO DI
QUAGLIA CON RADICCHIO TREVIGIANO
SU POLENTINA BIANCA
MORBIDA
Vale a dire:
6 quaglie
100 gr di macinato di
pollo o tacchino
pane ammollato nel
latte
fette di coppa
1 bicchierino di liquore
Calvados
1 spicchio d’aglio
sale – pepe – olio
EVO
1 bicchiere di vino
bianco
3 cespi di radicchio
tardivo trevisano
acqua – polenta
istantanea
aceto balsamico
Per prima cosa bisogna mettersi
di buona lena a ricavare i petti e le cosce dalle quaglie…(non sapevo se ridere
o piangere!!!).
Prendere il macinato, unire il
pane ammollato e strizzato (come per fare le polpette!!!) e mescolare molto
bene con sale, il pepe ed il liquore.
Prendere i petti e farcirli con
un po’ del macinato. Chiuderli ad involtini, avvolgerli in due fette
sovrapposte di coppa (va bene anche la pancetta, ma in casa avevo la coppa!!)
molto stretti..
In una padella mettere un goccio
d’olio con lo spicchio d’aglio e rosolare molto bene gli involtini e le cosce.
Bagnare con il vino, salare,
pepare e continuare la cottura.
A parte preparare il radicchio.
Lavarlo e tagliarlo in 4 spicchi. Mettere sul fuoco una padella con un foglio
di carta d’alluminio, appoggiare una parte degli spicchi di radicchio, salare,
pepare e mettere un goccio d’olio, coprire con un altro foglio d’alluminio ed
appoggiare sopra un coperchio. Lasciare cuocere per alcuni minuti prima di
girare gli spicchi di radicchio, fino a terminare la cottura.
In un tegame intanto si può
cuocere la polenta mettendo dell’acqua, sale ed un goccio d’olio. Quando
l’acqua bollirà iniziare a versare la polenta a seconda della consistenza che
si vorrà ottenere (io vado ad occhio).
Per impiattare mettere un paio di
cucchiaiate di polenta, un paio di spicchi di radicchio tardivo cercando di
formare un nido dove andremo poi ad adagiare l’involtino e qualche coscetta.
Servire con una leggera passata
di aceto balsamico.
Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci
Anch'io mai cucinato la quaglia...ma a te mi sembra che sia venuta benissimo, deve essere molto gustosa. Brava. Buona giornata!
RispondiEliminaNon ci crederai, ma mi è anche piaciuta!!!!
EliminaBuona giornata
per essere la prima volta l'hai resa molto bene, io non l'ho ne mai preparata ne mai mangiata buona giornata
RispondiEliminaEra la prima volta che comperavo quelle bestioline....ma anche la prima volta che le toccavo (mi faceva un po' senso!!!)
EliminaMa bello!! Brava Mila, sono succulente!!
RispondiEliminaMi congratulo con te per la bravura e la pazienza, cara: ci stai regalando ricettine uniche e originalissime! Questa è proprio da cinque stelle! <3 Sai che io sono tanto affezionata alle quaglie? Da piccola (un po come ora) non mangiavo praticamente niente.. e mio padre per far sì che lo facessi mi preparava sempre le quaglie al latte, chiamandole 'il pollo della barbie'. <3 Ho una tenerezza legata a loro... Un abbraccio immenso.
RispondiEliminaCiao Mila, ho un vaghissimo ricordo relativamente alle quaglie....circa una trentina d'anni fa, quando ero molto piccola ricordo che mia madre le preparava in padella in umido..poi..non so neanch'io perchè, ha smesso di cucinarle...
RispondiEliminae io non le ho mai più mangiate nè ho mai avuto modo di prepararle....
il tuo piatto è veramente troppo invitante e sicuramente buonissimo, e tu sei stata bravissima..complimenti:))
un bacione!!!:)
Rosy
mai cucinato e assaggiato la quaglia, non so se avrei il coraggio, ma penso che sia un mio limite.
RispondiEliminaBrava te che le si cucinare.
baci.
ciao!! complimenti..io sono a bocca aperta...
RispondiEliminaho curiosato nel tuo blog...quante bonta e anche ben presentate...caspita non conoscevo il tuo blog...sei bravissima!!
ma poi anche cosine belle complicatine ho trovato da queste partiiiii!!!!
cavoli!
mi sono ovviamente unita ai tuoi lettori fissi se ti va passa a trovarmi e se ti fa piacere di ricambiare io ne sarei felicissima!!=)
complimenti ancora...ora gironzolo ancora un pò nel tuo blog...perchè ho trovato già un'altra cosa da curiosare!
a presto buon aserata vale
Immagino la bontà di questo piatto, mio padre un tempo la cucinava spesso , anche se in modo diverso e il ricordo che ho, è quello di una carne saporita e buona...
RispondiEliminaSei stata bravissima, tanti complimenti
buona serata
flora
Mia mamma le faceva per mio papà ripiene, ma non ho mai avuto il coraggio neanche di assaggiarle!!!
EliminaGrazie mille e buona domenica
Un plat très tentant et délicieux.
RispondiEliminaJ'aime beaucoup.
A bientôt.
Merci beaucoup!!!! et bon giournèe!!!
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